30/01/09

Calano i cellulari, crescono suonerie e streaming

La crisi economica mondiale, come è noto, ha colpito anche il mercato dei telefoni cellulari. In molti hanno pensato che la flessione del mercato delle suonerie e della domanda di telefonini potesse in qualche modo ripercuotersi anche sull'industria della cosiddetta mobile music.

a notizia, inattesa e controcorrente, è che proprio in barba alla recessione planetaria questo mercato dovrebbe continuare a crescere, come d'altronde ha fatto negli ultimi anni: le proiezioni dell’ente di ricerca Strategy analytics collocano infatti al ragguardevole livello di 16,8 miliardi di dollari il fatturato mondiale previsto per il 2013, quindi per il prossimo quinquiennio. Un'impennata senz'altro non clamorosa rispetto ai 10,6 miliardi attuali, ma comunque confortante per la media del macrosettore.

fare la parte del leone, come molti produttori sanno bene visto che rimpinguano profumatamente lelloro tasche, sono comunque ancora le suonerie. Allo stato attuale, iringtones rappresentano infatti circa il 50% del mercato. Mentre i servizi in streaming e i download di brani musicali completi sul cellulare, operazioni mediamente più costose ma destinate a crescere considerevolmente, rispettivamente il 35 e il 15%.

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